ROMA (ITALPRESS) – “Come promotore della raccolta firme per Mario Draghi, vorrei che vi arrivasse il mio e nostro grazie per aver sostenuto la battaglia a sostegno del nostro Presidente del Consiglio. La nostra petizione – unita a quella dei sindaci e di tanti altri esponenti della società civile – ha svolto un ruolo prezioso, riconosciuto ieri in Aula dallo stesso Draghi. Purtroppo non è bastato. L’assurda e surreale crisi di governo voluta dal Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte si è conclusa con le dimissioni di Draghi. E nello sfascio ha giocato un ruolo decisivo anche la decisione di Lega e Forza Italia di accordarsi ai grillini: Salvini e Berlusconi sono corresponsabili di questo tragico autogol”. Lo scrive il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in una e-mail inviata ai 107.248 firmatari della petizione pro-Mario Draghi.
“L’Italia pagherà il conto di questo errore. Lo pagheranno le famiglie, la classe media, le piccole imprese, i lavoratori. Lo pagheremo con l’inflazione, con l’aumento del costo del debito, con la minore autorevolezza nei tavoli europei e atlantici, come ho detto ieri in Aula”, aggiunge Renzi.
“Ma questo non mi impedisce di ringraziarvi per averci provato, tutti insieme. Quanto a me e a noi: io sono orgoglioso di aver portato Draghi a Palazzo Chigi mandando a casa Conte un anno e mezzo fa. Credo di aver fatto il bene del mio Paese quando mi sono preso gli insulti di tanti che mi accusavano di essere un irresponsabile. Insieme ai colleghi di Italia Viva abbiamo voluto Draghi, lo abbiamo sostenuto senza incertezze e lo abbiamo difeso fino all’ultimo – conclude il leader di Iv -. Adesso faremo di tutto perchè l’area politica che ha sostenuto Draghi sia unita e lavori per offrire un’alternativa vera al populismo. Ci uniremo insieme a tutte le donne e gli uomini di buona volontà per dare un futuro al Paese e agli ideali che in questi mesi abbiamo rappresentato”.
“L’Italia pagherà il conto di questo errore. Lo pagheranno le famiglie, la classe media, le piccole imprese, i lavoratori. Lo pagheremo con l’inflazione, con l’aumento del costo del debito, con la minore autorevolezza nei tavoli europei e atlantici, come ho detto ieri in Aula”, aggiunge Renzi.
“Ma questo non mi impedisce di ringraziarvi per averci provato, tutti insieme. Quanto a me e a noi: io sono orgoglioso di aver portato Draghi a Palazzo Chigi mandando a casa Conte un anno e mezzo fa. Credo di aver fatto il bene del mio Paese quando mi sono preso gli insulti di tanti che mi accusavano di essere un irresponsabile. Insieme ai colleghi di Italia Viva abbiamo voluto Draghi, lo abbiamo sostenuto senza incertezze e lo abbiamo difeso fino all’ultimo – conclude il leader di Iv -. Adesso faremo di tutto perchè l’area politica che ha sostenuto Draghi sia unita e lavori per offrire un’alternativa vera al populismo. Ci uniremo insieme a tutte le donne e gli uomini di buona volontà per dare un futuro al Paese e agli ideali che in questi mesi abbiamo rappresentato”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).