Dopo il naufragio sulle coste di Cutro, che è costato la vita a oltre settanta migranti, il governo ha deciso di tenere un Consiglio dei ministri straordinario nel paese calabrese, nel corso del quale sono stati discussi e approvati nuovi provvedimenti di contrasto all’immigrazione clandestina. In un centro iper-blindato dalle forze di polizia, Meloni e i suoi ministri sono stati accolti da alcuni applausi di sostegno, ma anche dalla contestazione di un gruppo di attivisti. Il blitz della premier è durato meno di quattro ore, giusto il tempo di incontrare le autorità locali, riunirsi nella sala comunale e tenere una conferenza stampa. Meloni invece si è tenuta lontana dalla spiaggia dove è avvenuto il naufragio e dai luoghi che ospitano i corpi delle vittime e i loro parenti. Questi ultimi però sono stati invitati dalla presidente del Consiglio a palazzo Chigi
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