Al termine della vittoria maturata sul campo del Benevento, il tecnico bianconero Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Udinese Tv:
“Molina si era reso protagonista ultimamente di due rigori anche molto sfortunati e molto diversi tra di loro. Un ragazzo della sua età che come lui si sta affacciando alla Serie A avrebbe potuto accusare il colpo ma in settimana l’ho visto voglioso di ribattere colpo su colpo e in questo senso il gol dopo 4 minuti è un segnale molto forte. Il cerchio a centrocampo a fine partita invece è un po’ per celebrare il nostro cammino in questo campionato in cui in 33 partite abbiamo fatto vedere qualcosa e nessuno ci ha regalato nulla. Fino al 2-0 sembrava che ci fossero i presupposti per gestire la partita con grande serenità, poi invece subito dopo ci siamo praticamente fatti gol da soli e abbiamo un po’ sofferto certe situazioni fino alla fine del primo tempo. Poi nel secondo tempo abbiamo sistemato qualche cosa e siamo riusciti a gestire bene il vantaggio. Dal punto di vista della mentalità e della voglia di onorare la maglia, è innegabile che oggi si siano visti entrambi, però abbiamo concesso tanto su alcune situazioni in cui solitamente siamo più attenti. Anche Musso oggi ha fatto delle grandissime parate e per questo motivo possiamo perdonargli l’errore sul rigore. Braaf? Valuteremo giorno per giorno tutto ciò che lo riguarda così come facciamo per gli altri. Non è facile, non devo dare nulla per scontato e valutare l’apporto che ogni giocatore può dare, vedremo se e quando avremo la possibilità di sfruttare il talento di questo ragazzo. Nelle ultime cinque vedremo di prenderci tutto quello che possiamo”.
(Foto Getty Images)
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