Roma, 2 set. (askanews) – Google ha mostrato l’evoluzione della sua ormai celebre tecnologia Street View – caratteristica di Google Maps o Google Earth che fornisce viste panoramiche ravvicinate di luoghi in tutto il mondo – in un museo privato per il 15esimo anniversario della funzione lanciata nel 2007. Street view nasce da un’idea del co-fondatore Larry Page, come ricorda Steven Silverman, senior technical program manager di Street View, in un’intervista a France Presse:
"Larry Page prese una telecamera e la fissò fuori dal finestrino della sua auto, e stava parlando con alcuni dei suoi colleghi allora, dicendo ‘scommetto che possiamo fare qualcosa con questo’. Fu l’inizio di Street View".
Oggi Google ha personalizzato le videocamere che mappano il mondo attraverso biciclette, motoslitte e più di recente con zaini portatili.
"Stiamo espandendo la nostra copertura affinché le persone in altri luoghi possano vedere Street View e ricevere di più di questa esperienza. Ne abbiamo fatta una portatile, perché c’è di più al mondo delle sole strade. Abbiamo fatto questo per poterlo mettere sulle tue spalle", ha spiegato.
"Sapevamo che dopo avere fatto le strade, ci sono posti, ci sono altre cose da fare, così abbiamo preso questo sistema e lo abbiamo sviluppato per ricevere un’immagine eccezionale, abbiamo deciso di farlo funzionare sulle piste da sci e sui sentieri innevati e le strade innevate, così li abbiamo messi su una motoslitta", ha ricordato.
"Ci sono posti dove vorremmo andare. Ma andare in un posto per noi significa lavorare con il governo e le agenzie del governo ed essere sicuri che stiamo seguendo le leggi locali e le norme, che stiamo rispettando la privacy. Questo è davvero la cosa che limita tantissimo questi posti bellissimi dove vorremmo andare", ha concluso.