Gol in rovesciata senza una gamba: la favola di Marcin Oleksy, il vincitore del premio Puskas

È diventato il primo calciatore senza una gamba a realizzare il gol più bello dell’anno e pensare che, prima che il destino cambiasse per sempre la sua vita, Marcin Oleksy, attaccante della Nazionale Polacca Amputati, giocava come portiere. Era il 20 novembre del 2010: Marcin lavorava per un’azienda di manutenzione stradale e nel tempo libero coltivava la sua grande passione, il calcio, giocando nelle serie minori polacche. Quel giorno, mentre stava lavorando per riparare una buca stradale un veicolo ha invaso la sua carreggiata e gli è finito addosso, schiacciandogli le gambe. Da lì il trasporto in ospedale, la perdita dei sensi e un’operazione d’urgenza che ha portato al tragico epilogo: per la gamba sinistra non c’era più nulla da fare, bisognava amputarla. Grazie al supporto della moglie Ewelina e del figlio Tomasz, Marcin si è ripreso in mano la sua vita e ha saputo reagire a quella tragedia, riavvicinandosi alla sua passione più grande: il calcio. Ha iniziato ad allenarsi con la squadra del amputati del Warta Poznań, come attaccante, e in poco tempo è finito nel mirino della Nazionale Polacca di categoria. Grazie a questa prodezza, Marcin è diventato non solo un simbolo per tutto il movimento del calcio per amputatima un esempio per chi, almeno una volta, ha pensato di non farcela e mollare tutto. Perché la vita sa metterci alla prova, ma sa anche regalarci una seconda possibilità basta solo saperla cogliere e colpire al momento giusto, come fanno i grandi attaccanti

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