Ginevra, 18 mag. (askanews) – Concentrazioni di gas serra, innalzamento del livello del mare, calore e acidificazione degli oceani: questi quattro indicatori chiave del cambiamento climatico hanno tutti stabilito nuovi record nel 2021, ha dichiarato l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) delle Nazioni Unite, come emerso nel suo rapporto "Stato del clima globale nel 2021".
"Le notizie non sono buone, purtroppo", ha detto Brigitte Perrin, responsabile della comunicazione strategica dell’Organizzazione meteorologica mondiale, durante la conferenza di presentazione del rapporto a Ginevra.
Dati allarmanti anche per il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres, in video-collegamento: "Il calore intrappolato dai gas serra di origine umana riscalderà il Pianeta per molte generazioni a venire. L’innalzamento del livello del mare, il riscaldamento degli oceani e l’acidificazione continueranno per centinaia di anni, a meno che non vengano inventati strumenti per rimuovere il carbonio dall’atmosfera".
Per Guterres lo scenario del 2021 rappresenta "una triste litania del fallimento dell’umanità nell’affrontare i cambiamenti climatici". Il sistema energetico globale "si è rotto – ha sottolineato – e ci sta portando sempre più vicino alla catastrofe climatica".
Il rapporto ha confermato che gli ultimi sette anni sono stati i sette più caldi mai registrati. Nel 2021 la temperatura media globale è stata di circa 1,11 gradi Celsius al di sopra del livello pre-industriale.