Gli scout cacciati dalle chiese di Napoli: “Preferiscono i soldi del turismo al volontariato”

di solobuonumore

Gli scout cacciati dalle chiese di Napoli: “Preferiscono i soldi del turismo al volontariato”

Poche settimane fa a Napoli l ‘AGESCI, una delle principali associazioni di scout, ha inviato una lettera aperta ai Sindaci ed ai vescovi delle diocesi di Napoli e Pozzuoli per denunciare la progressiva perdita delle sedi degli scout nelle parrocchie del territorio. Sono molti infatti i gruppi dell’AGESCI che hanno perso la propria sede, oppure sono costretti ad un annoso pellegrinaggio tra le parrocchie per chiedere ospitalità per le loro attività.
 
A perdere la propria sede sono stati anche dei gruppi storici come quello di Chiaia all’Istituto Pontano, struttura di proprietà dei gesuiti, che dopo 60 anni ha dovuto lasciare la sede di Corso Vittorio Emanuele, oppure quella del Vomero che dopo 40 anni si appresta a lasciare la parrocchia di via Aniello Falcone dei francescani.
 
Il motivo, come raccontano a Fanpage.it, è sempre lo stesso, gli ordini religiosi e le parrocchie hanno bisogno di mettere a reddito il loro patrimonio immobiliare e gli scout non portano soldi, anzi sono un peso. Al posto dei giovanissimi adolescenti che dovrebbero essere sostenuti, trovano spazio attività più redditizie, in particolar modo quelle legate al turismo ed alla ricettività.

https://www.fanpage.it/napoli/napoli-scout-via-dalle-chiese-parrocchie/

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