Roma, (askanews) – Lillo e Greg portano di nuovo la loro comicità al cinema con "Gli idoli delle donne", nelle sale dal 14 aprile, e riportano al cinema Corrado Guzzanti, nel ruolo di un pericolosissimo boss colombiano. Lillo interpreta un gigolò che ha perso fascino e prestanza fisica dopo un incidente, Greg è un guru che prova ad insegnargli tecniche di seduzione. Impresa disperata fin quando non compare una colombiana figlia del boss che perde completamente la testa per lui.
Guzzanti racconta: "Mi sono tuffato in questo film un po’ all’ultimo momento, più che altro lo spagnolo è una cosa che non ho mai fatto, per cui l’unico personaggio che ho studiato è il Papa, che ho usato come base per trovare le cadenze, insomma. E chiedo perdono per questo".
Ilaria Spada interpreta sua moglie e Maryna è la figlia, l’unica che crolla di fronte al fascino di Lillo. L’attore confessa che nella realtà lui ha sempre puntato sull’ironia: "Io ho avuto solo quella, solo quell’opportunità, quindi. Il mio pensiero è sempre stato: ma guarda che me tocca fa’! Cioè proprio i numeri, capito?".
Con la loro comicità surreale in questo film Lillo e Greg prendono di mira sia la ricerca sempre più diffusa di guide spirituali sia la mania per le serie sui narcos. E non hanno avuto dubbi che il loro "Escobar" dovesse essere Guzzanti: "Corrado è uno dei pochi che è riuscito a farmi ridere alle lacrime, proprio con gli addominali indolenziti. Quando ho visto per la prima volta ‘mbuti credo di essermi sentito male proprio. Però non siamo così diversi alla fine, perché comunque il gusto che abbiamo per il surreale. Lui lo veicola molto anche nella satira, per esempio, noi un po’ più nell’assurdo sociale o nell’assurdo".
Dice Guzzanti: "Conosco Lillo da 30 anni, forse anche di più. Ci siamo frequentati, penso anche che ci siamo contaminati a vicenda. Abbiamo un gusto comune per un certo tipo di umorismo, abbiamo molte cose che piacciono a entrambi, anche se poi loro hanno il loro mondo, specialmente con Greg, e io ho il mio. Però sono dei registri che si possono combinare".