Annika, una donna svedese di 36 anni, viene invitata dai suoi vecchi compagni di scuola. Ciò che per molti sarebbe stata una bella serata, non lo sarebbe stato però era per lei, vittima del loro bullismo negli anni di liceo. Una cicatrice mai rimarginata. Furono anni bui e terribili per Annika, cha ha risposto all’invito con un post su Facebook:
Cara Classe 9C,
grazie per l’invito.
Riuscite ad immaginare che sono passati 20 anni da quando abbiamo finito il liceo? A volte sembra che sia stato solo ieri. È bello che voi abbiate un ricordo così positivo di quel periodo. Per me è stato il momento più buio della mia vita. Forse vi siete dimenticati che ad un certo punto ho cambiato classe. Volevo evitare quel silenzio improvviso che calava nei corridoi quando mi vedevate arrivate. E quelle risatine ironiche che sentivo dietro le spalle o le occhiate fredde che mi lanciavate in classe. Vi siete dimenticati tutte le volte che mi avete deriso e maltrattato? Il bullismo non se ne va mai, anche dopo vent’anni. Ancora sento quella vocina nella mia testa che dice che sono inutile, anche se, naturalmente, so che non è vero. Beh, oggi siete adulti, qualcuno di voi avrà avuto dei figli. Se è questo il caso, spero che i vostri figli non si debbano alzare ogni mattina con un macigno sullo stomaco come succedeva a me quando dovevo andare a scuola. Nessuno si merita questo.
P.S.
Piuttosto che spendere i miei soldi per venire a Stoccolma da voi, preferisco dare 200 euro in beneficenza.
Adam Masina opens up about his connection with Torino, the challenges of his career, and his love for philosophy. From… Leggi altro
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) - Un doppio inedito trascina l'Italia in semifinale a Malaga. Una coppia strepitosa, quella formata da Matteo… Leggi altro
Anna è una donna di 65 anni, sola e con diverse patologie. Dal 1993 vive in un appartamento in pieno… Leggi altro