Come intervenire e chi coinvolgere: le soluzioni possibili per un problema destinato a crescere
Gli anziani non autosufficienti saranno la grande emergenza dei prossimi anni. La Commissione, istituita dal governo Draghi e presieduta dal vescovo Vincenzo Paglia, ha prodotto un documento di grande rilevanza. Peccato non se ne parli in campagna elettorale. Eppure abbiamo ancora nei nostri occhi, e nei nostri cuori, le immagini strazianti di tanti nostri concittadini morti, senza nemmeno una parola e un gesto di conforto, nelle Residenze per gli anziani falcidiate dalla pandemia. La quarta età ha pagato un prezzo
altissimo al Covid. Non l’abbiamo sufficientemente protetta, ora rischiamo di abbandonarla un’altra volta. Il documento Paglia afferma il diritto dell’anziano non solo all’assistenza sanitaria e sociale ma anche a una vita dignitosa fino all’ultimo, nel limite del possibile nel suo ambiente, circondato dai suoi affetti, al centro della sua comunità. Non in un angolo della società, in un cronicario, come un oggetto inutile. La rivoluzione delle Rsa non può però essere sostenuta solo dalla spesa pubblica. Occorre coinvolgere di più il terzo settore, il volontariato, vero grande capitale sociale italiano, largamente sottostimato, ma soprattutto pensare a una forma di assicurazione obbligatoria. Pochi euro all’anno per assistere meglio gli anziani e non caricare ulteriormente di doveri e debiti le prossime generazioni. ( Ferruccio de Bortoli / CorriereTV ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/gli-anziani-non-autosufficienti-grande-emergenza-prossimi-anni-ecco-cosa-si-puo-fare/94ba3682-34e8-11ed-a19f-3ea486a8cbed