C’è un segreto per arrivare a cinque milioni e mezzo di follower con consigli di bellezza e make up in un mondo dove quei consigli sono ovunque? Giulia De Lellis, 29 anni, spiega che l’importante è essere "responsabili" e "non snaturarsi". Lei assicura che non lo fa con le fan, le "Bimbe di Giulia", e nemmeno con gli haters (solo due o tre denunce con i più violenti). Ammette che "i social sono pericolosi", lei li vieterebbe sotto i 14 anni. Racconta come è nata la sua impresa di skin care e make up (500mila euro di fatturato di base, tutti suoi, e 15 dipendenti) ma anche come cerca di ritagliasi una vita reale, fuori dai social. Dopo un rapporto molto complicato con il tronista Andrea Damante nella trasmissione che l’ha resa famosa a 19 anni, mette in guardi le giovani: "Non create dipendenze sentimentali". Oggi ha una relazione con Tony Effe, il trapper in testa alle classifihe e alle polemiche per alcuni testi violenti e sessiti. Lei lo difende senza esitazione: "La trap è un genere che ha sempre avuto questo linguaggio, gli italiani sono più delicati degli altri. L’analisi del testo fatela con lui, io vi assicuro che è dolce, gentile, prmeuroso, protettivo". E l’influenza di queste parole sui più giovani? "Bambini e ragazzi vengono influenzati dai genitori, non dalle canzoni o dai film". Giulia difende anche la chirurgia estetica per le giovanissime. Con un purché: "Fatelo per sentirvi meglio e più felici, non per seguire tendenze". Assicura: "Ci sono dei giorni un cui vi trovate orrendi o non avete voglia di uscire? Accogliete il momento e con il tempo passa tutto". Intervista di Giulia Santerini. A cura di Cinzia Comandè Metropolis Extra, qualcosa di personale", la serie nata per conoscere chi è disposto a mettersi in gioco e raccontare storie di vita uniche. In streaming live ogni giovedì nella seconda parte di Metropolis e in replica la domenica e on demand sul sito di Repubblica GUARDA TUTTE LE INTERVISTE DI EXTRA