”Penso alle vittime" di stupro "non riconosciute, le cui storie restano spesso nell’ombra. Voglio che sappiate che condividiamo la stessa lotta”. Lo ha detto Gisèle Pélicot, vittima nel caso cosiddetto degli stupri di Mazan, in una breve dichiarazione dopo il verdetto al Palazzo di Giustizia di Avignone. "Ho attualmente fiducia nella nostra capacità di cogliere collettivamente un futuro in cui ognuno, donne e uomini, possano vivere in armonia, nel mutuo rispetto e nella comprensione", ha aggiunto. La donna è stata acclamata da centinaia di persone all’uscita dal tribunale. Leggi l’approfondimento