Roma, 15 dic. (askanews) – A Roma chi ha figli conosce il Museo Explora, da oggi anche uno dei 23 hub vaccinali della Capitale per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Giocando e scherzando con i dottori circa 30 bambini al giorno, 60 nei fine settimana, potranno ricevere (previa prenotazione) una dose pediatrica (1/3 di quella somministrata agli over 12) del vaccino anti-Covid Pfizer, autorizzato dall’Ema e dall’Aifa.
Paolo Parente, coordinatore campagna vaccinale Asl Roma 1: "Oggi è una giornata bella, bella per tutti noi che da due anni ci impegniamo per arginare questa epidemia. Oggi inizia una nuova sfida, quella di poter vaccinare un altro target di popolazione, la popolazione dei nostri bambini".
Il primo a ricevere l’iniezione è stato il figlio 11enne di una dottoressa, Cristiana Fornari:
"È andata benissimo, sono carinissimi, ci abbiamo messo un po’ di tempo, ma alla fine abbiamo fatto tutto".
Explora rimane comunque aperto come Museo dei bambini e al contempo farà le vaccinazioni. Come per gli adulti, la vaccinazione pediatrica inizia con l’anamnesi e subito dopo l’iniezione si riceve l’attestato di coraggio, a seguire i bambini restano monitorati per circa 15 minuti, tempo durante il quale viene loro offerta la possibilità di disegnare. Poi libero sfogo al gioco:
"Hanno la possibilità di giocare, di divertirsi dopo e non pensare a quello che hanno appena fatto, è un modo più simpatico per fargli fare le vaccinazioni".
"La decisione l’ha rimessa ai genitori e si è sottoposta alla vaccinazione con grande serenità", ha spiegato il papà di una bimba di quasi 9 anni.
"È andata bene, come ci aspettavamo", spiega un papà di un bimbo appena vaccinato.
"L’unica arma possibile anche per mettere un freno alla paura che ormai ci attanaglia", risponde una mamma, tra le prime a far vaccinare suo figlio.
Come ha convinto il bambino? "Con Explora", ha aggiunto la mamma.