"Cara Giulia" è l’intestazione di una lunga lettera e titolo del libro di Gino Cecchettin, ospite al liceo scientifico Scacchi a Bari per un incontro promosso dalla Libreria Libriamoci di Bitritto. "Quello che ho imparato da mia figlia", è il sottotitolo del libro. Il papà di Giulia, uccisa a 22 anni dall’ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre del 2023 con 75 coltellate, è stato accolto da una platea di 250 studenti. "Il libro è una lettera aperta a mia figlia, perché è una storia d’amore interrotta e quindi come papà non mi rassegno e le ho scritto, un regalo ad una ragazza fantastica. La speranza è che tramite la storia di Giulia, possiamo salvare altre Giulie – racconta l’autore – e far capire cos’ è il vero amore". Appena inizia a parlare in aula Magna, una ragazza di 16 anni si asciuga le lacrime, commossa dalla parole dell’autore del libro, che inizia il suo discorso ringraziando gli studenti di esserci. "Facciamo un applauso a questi ragazzi che si preoccupano del proprio futuro. Loro vedono qualcosa che noi non vediamo" aggiunge Cecchettin, a margine "la violenza di genere è una battaglia culturale". Il libro è stato edito da Rizzoli e scritto con Marco Franzoso – di Benedetta De Falco, video di Michele Piscitelli