"Sono molto serena perché ho fiducia nella giustizia sportiva e spero che tutto quello che ho dovuto subire io non ricapiti ad altre ragazze", così Nina Corradini, ex atleta della nazionale italiana di ginnastica ritmica, ha detto ai cronosti al termine del colloquio avuto con i funzionari della procura federale che indagano sui casi di abusi psicologici subiti dalle atlete della nazionale. "Le mie medaglie mi sono costate tanto – ha aggiunto -. Tutto il mio percorso è stato faticoso, ma finché la fatica si ferma all’allenamento e al sudore va bene, quando sfocia in altre cose non vale più la pena". L’articolo . .Di Francesco Giovannetti