"È come se fosse in corso una disumanizzazione delle persone palestinesi. Il fatto che il governo israeliano non faccia accedere a Gaza un numero sufficiente di convogli con beni di prima necessità porta le persone alla disperazione più totale. Tutto questo è deciso a tavolino dal governo Netanyahu ed è spietato". Così la deputata del Pd Laura Boldrini commenta ai microfoni di Fanpage.it, l’ultima strage di civili palestinesi a Gaza, dove oltre cento persone sono rimaste uccise sotto il fuoco dell’esercito israeliano, che scortava dei camion di aiuti, destinati alla zona nord della Stricia. Nei prossimi giorni, Boldrini sarà in missione insieme a un gruppo di parlamentari sul lato egiziano del valico di Rafah, per accompagnare una missione umanitaria dell’Ong Aoi e chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza. "Il parlamento italiano ha approvato una mozione per il cessate il fuoco – ricorda l’ex presidente della Camera -. La presidente del Consiglio cosa sta facendo per convincere il suo amico Netanyahu a fermare questa carneficina? Se il parlamento dà degli indirizzi, il governo deve dare seguito e non mi pare che lo stia facendo". Boldrini invita anche l’esecutivo a rivedere la decisione di sospendere il sostegno all’Unrwa – l’agenzia Onu per il sostegno ai profughi palestinesi – parte del cui personale è stato accusato di collusione con Hamas, negli attacchi del 7 ottobre. "Se ci sono stati elementi che hanno preso parte ai terrificianti attacchi terroristici del 7 ottobre dovranno risponderene – dice la deputata -. Ma punire tutta l’agenzia è un modo arbitrario gravissimo di gestire la questione".
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