Roma, 24 set. (askanews) – "Il ricatto russo, sul gas, non vincerà. E’ destinato a fallire": intervento duro del presidente di Acciaierie d’Italia, Franco Bernabè, intervenuto al convegno dei Cavalieri del lavoro sulla transizione energetica dal titolo "Tecnologia e Innovazione per una transizione energetica – Il contributo dei Cavalieri del Lavoro".
"La crisi energetica ha posto in evidenza tantissimi problemi e anche le potenzialità che l’industria italiana può offrire per risolverla. Certo l’approccio deve essere strutturale. Non servono interventi di breve periodo – o meglio servono ma devono limitarsi a breve periodo – ma bisogna pensare che il problema dell’energia deve contemporaneamente conciliare l’esigenza dell’ambiente, l’esigenza della sicurezza e dell’economicità. Quindi è un esercizio complesso quello di intervenire nel mondo dell’energia in modo efficace. L’industria sta soffrendo enormemente e credo che soffrirà ancora per parecchi mesi. Ma penso che il ricatto russo alla fine non vincerà. I russi non sapranno dove vendere il gas nel giro di due anni e avremo dei prezzi di energia molto più bassi, non solo quelli di adesso ma anche quelli di prima. Il ricatto russo è destinato a fallire, noi dobbiamo arrivare vivi a costatare il fallimento dl ricatto russo. Quello che ha fatto Draghi e quello che dovrà fare il prossimo governo è generare un sistema di supporti alle famiglie e alle imprese che consentano di superare questo momento di grande difficoltà".