«Se lei prende le infezioni che abbiamo avuto dal 1 settembre a oggi – infezioni documentate e ovviamente molte le abbiamo anche perse – abbiamo il 2,1 di letalità che è esattamente uguale a quello tedesco».
Il Professor Galli, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano: «Permettetemi anche di dire una cosa sulla questione dei morti. Sono tanti, tantissimi – è una cosa spaventosa vederne tanti – ma vi posso dire che non è vero che abbiamo più morti degli altri Paesi in proporzione. Semplicemente se il calcoliamo su un denominatore che è incompleto – perché manca probabilmente più di 1 milione di infettati della prima ora al denominatore dei morti – se lei prende le infezioni che abbiamo avuto dal 1 settembre a oggi – infezioni documentate e ovviamente molte le abbiamo anche perse – abbiamo il 2,1 di letalità che è esattamente uguale a quello tedesco. E’ anche abbastanza elementare guardare, sono numerelli – sono numeri drammatici – ma non ci sono le equazioni differenziali da mettere su questa cosa, c’è semplicemente da fare due conti di aritmetica. I nostri morti dal settembre ad adesso sono con un vasto denominatore di tamponi fatti – e quindi di infezioni trovate – quelli della Germania. Se invece ci mettiamo quelli della prima leva – abbiamo fatto 220.000 tamponi abbiamo avuto 29.000 morti – abbiamo avuto il 13,5 % di letalità: eh per forza, morti su malati gravi o gravissimi come denominatore sotto, è evidente che ti viene un tasso di letalità spaventoso. Questo è quello che è successo. Quindi anche su questo abbiamo dei conti fatti male fino ad adesso o comunque delle cose non dette chiare alla gente, che forse magari potrà anche aver pensato che le persone sono state curate male. Si è fatto tutto quello che si è potuto con i mezzi che ci sono stati». ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/galli-non-vero-che-abbiamo-piu-morti-altri-paesi/794d40d6-556c-11eb-a877-0f4e7aa8047a