Gaetano Manfredi, già rettore dell’università Federico II, presidente della confederazione nazionale dei rettori e Ministro dell’Università, ha presentato a Napoli la sua candidatura a Sindaco per le elezioni di ottobre. Sostenuto dal Pd, M5S e dal centrosinistra, il "professore" ha spiegato alcune proposte per la città, a cominciare dalla ricetta per sanare l’enorme debito del Comune di Napoli: "Sarà indispensabile un commissario straordinario per la gestione del debito pregresso – ha detto Manfredi in conferenza stampa rispondendo ad una domanda di Fanpage.it – noi dobbiamo staccare la gestione del debito dall’amministrazione del futuro, anche per impedire che tutte le energie del Comune siano condizionate dal pagamento del debito". Manfredi ha parlato di una visione di città: "Abbiamo bisogno che in ogni municipalità ci siano servizi che funzionano, abbiamo bisogno di mettere mano alle aree dismesse trasformandole in occasione di rilancio e trasformazione urbana, dobbiamo creare lavoro anche accogliendo l’aiuto dei privati". L’ex rettore ha poi parlato anche delle alleanze e dei rapporti con gli altri 3 candidati Sindaco dell’area di centrosinistra: "Clemente è la candidata di De Magistris, fa un percorso legittimo, ma i toni da conflitto istituzionale mi tengono lontano da quell’esperienza – ha sottolineato – Antonio Bassolino è una figura autorevole, ha fatto il Sindaco quasi 30 anni fa, però noi dobbiamo guardare al futuro non restare a ricordarci ciò che è stato. Infine con Sergio D’Angelo ci sono affinità comuni, credo che un confronto e una convergenza con lui sia molto possibile". 

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