Milano, 1 ott. (askanews) – Migliaia in piazza a Milano per il Fridays For Future. Un lungo serpentone rumoroso e colorato ha attraversato la città nell’imponente manifestazione per il clima. Secondo gli organizzatori 50.000 le persone che hanno partecipato, 7.000 invece per la questura di Milano.
Soprattutto giovani e giovanissimi, la maggior parte studenti delle superiori. Tra loro, oltre alle attiviste Greta Thunberg e Vanessa Nakate, anche nonni con i nipotini, maestre e insegnanti con i loro alunni e genitori con bambini al seguito. "La speranza non viene dai bla bla bla dei politici. La speranza non viene dal non agire, dalle promesse vuote che tutto andrà bene. Dicono: fidatevi di noi, stiamo facendo tutto quello che possiamo, questa non è speranza. La speranza è questo, la speranza siamo noi, il popolo. La speranza è quando la gente si riunisce per fare il cambiamento" ha detto Greta Thunberg parlando dal palco e sottolineando che per il clima non c’è più tempo: "Più aspettiamo – ha aggiunto – più sarà peggio". E Nakate, attivista ugandese, ha ribadito il drammatico impatto dei cambiamenti climatici nel suo Paese e in generale in Africa, sottolineando che "non è più possibile stare in silenzio di fronte alle catastrofi climatiche e umanitarie".
Il corteo è arrivato anche a piazza Affari; sulla scalinata della Borsa decine di militanti della piattaforma Climate justice con tute bianche hanno lanciato slogan anticapitalisti sotto un gigantesco striscione con scritto: "O la borsa o la vita".