Nel giorno del compleanno di Silvio Berlusconi – il primo dopo la sua morte nel giugno scorso – Forza Italia ha celebrato a Paestum in Campania il Berlusconi Day, per omaggiare e ricordare il fondatore del partito. Nelle intenzioni del segretario Antonio Tajani l’evento avrebbe dovuto essere proiettato verso il futuro, per rilanciare le storiche battaglie di Fi. Ma inevitabilmente è scattato l’effetto nostalgia e gran parte della giornata passata da politici e militanti forzisti a rievocare le ‘imprese’ politiche, imprenditoriali e sportive del fu Cavaliere. Le prospettive per il futuro di Forza Italia dopo Berlusconi invece rimangono incerte, mentre nelle sale dell’hotel dove è stata organizzata la kermesse a far discutere sono state soprattutto due assenze. La prima è quella di Marta Fascina, deputata e compagna di Berlusconi nell’ultimo periodo della sua vita. Ormai da mesi, Fascina vive rinchiusa ad Arcore e diserta anche i lavori parlamentari (ai quali, a dire il vero, partecipava pochissimo, anche prima del lutto che l’ha colpita). "Deciderà lei quando tornare, nel momento in cui le condizioni psicofisiche glielo consentiranno", dice a Fanpage Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e uno dei migliori amici di Fascina. L’altra assenza pesante è stataquella dei figli del fondatore di FI, che si sono limitati a inviare una lettera. Eppure, più di uno nelle fila azzurre spera in una discesa in campo in politica di Marina o Piersilvio Berlusconi, per rilanciare il partito
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