Paulo Fonseca ha parlato alla vigilia di Lazio-Roma, diciottesima giornata di campionato. La partita è in programma venerdì sera alle 20.45.
Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Abbiamo parlato ieri con Tiago Pinto in conferenza stampa del progetto giallorosso. Ha detto che sarà a medio-lungo termine. Lei cosa pensa in proposito?
“Ho visto la conferenza stampa di Tiago, che ha parlato di questo progetto a medio-lungo termine. Ma ha parlato anche di ambizione. L’ambizione è importante averla sempre, in tutti i momenti, nella squadra. Stiamo lavorando tutti insieme per essere una squadra ambiziosa, che vuole vincere sempre. E questa è la cosa più importante: avere l’ambizione, anche adesso, di vincere le partite”.
Giocherà la stessa squadra vista dall’inizio con l’Inter?
“Lo scopriremo domani”.
Cosa rappresenta per lei il derby di Roma e le pesa non averlo ancora vinto?
“Ma non l’ho perso, però. Sappiamo che è una partita importante, per tutti noi. Sono tre punti in palio, li vogliamo prendere. Vogliamo vincere”.
A che punto è il processo di crescita mentale della squadra? Cosa manca per avere continuità nell’arco della partita?
“Non è un fatto fisico, sono sicuro di questo. Gli ultimi trenta minuti con l’Inter hanno dimostrato la reazione che abbiamo avuto. Giocando ad alta intensità, vicino l’area dell’Inter. È anche difficile avere 90 minuti ad alta intensità, però stiamo lavorando per essere equilibrati per tutto il match. Abbiamo analizzato la partita con l’Inter, la squadra ha capito su quali aspetti lavorare”.
La Roma è in corsa per il campionato, Coppa Italia ed ai sedicesimi di Europa League. Crede si stia creando un gruppo in grado di vincere un titolo già in questa stagione?
“L’ambizione ci deve essere sempre. Vogliamo affrontare ogni partita e pensare di vincerla. Pensando partita dopo partita, ma per vincere sempre”.
Solo una volta quest’anno ha presentato la stessa formazione per due volte di seguito. Sarà un’occasione?
“Già detto, ho tre parole: lo scopriremo domani”.
Lo scorso anno nel derby la Roma fece una grande prestazione, meritando più del pareggio ottenuto. Lei frenò il gioco degli avversari con due mosse tattiche: Cristante su Milinkovic, Veretout su Luis Alberto. Le riproporrà?
“Questa è una domanda intelligente, tattica, per capire chi gioca domani. Posso dire che rispetto ad un anno fa abbiamo un sistema di gioco diverso. Da quattro a tre in difesa. Sappiamo che quei due giocatori per loro sono importanti. Sono due giocatori molto forti, ma ne hanno anche molto forti. Soprattutto in attacco. Loro hanno lavorato pensando al loro forte collettivo, oltre che alle individualità”
Giocare un derby senza pubblico può essere un vantaggio?
“Mai è un vantaggio giocare senza pubblico. E sono sicuro che anche i calciatori abbiano lo stesso pensiero. Giocare senza pubblico è la cosa peggiore che ci può essere in questo momento. Abbiamo voglia di rivedere gente negli stadi”.
La Roma nei primi tempi ha una produzione offensiva straordinaria. Nei secondi tempi stenta di più. È riuscito a capire perché?
“Possiamo vedere partita per partita. Si può trattare di dettagli tattici o di altre problematiche. Ma stiamo lavorando per essere più equilibrati nell’arco di tutta la partita, per ogni momento”.
Quanti dubbi ha sulla formazione di domani?
“Nessun dubbio”.
L’avversario è una squadra brava a recuperare palla e brava a ribaltare l’azione in ogni momento della partita. Come si affronta una squadra così? Sta pensando ad un’uscita palla dal basso più solida?
“Penso che sia una caratteristica delle squadre del calcio italiano. Molte formazioni in Serie A sono molto brave a riconquistare e fare male. Sappiamo che loro sono una squadra brava a recuperare la palla, bravi in contropiede, abbiamo lavorato in questo senso. Questa settimana non è stata diversa dalle altre”.
Come sta Pedro?
“Sta bene, sarà convocato”.
Quale caratteristica non dovrà mancare domani?
“L’aggressività”.
(Foto Getty Images)