L’originale spettacolo ideato e curato da Fabio Morgan per E45 ha una partitura di Francesco Leineri su libretto di Andrea Carvelli, ed è realizzato con il Teatro dell’Opera di Roma
A 40 anni dall’uscita del film Fitzcarraldo, debutta un’opera lirica che ha come protagonista anche Roma, a bordo di un battello, originale palcoscenico in movimento lungo le acque che lambiscono il centro storico, fino al 18 settembre tra l’isola Tiberina e Castel Sant’Angelo (lo spettacolo è sold out). Si tratta della prima opera lirica pensata per un battello in movimento sul Tevere: un progetto visionario – ideato e curato da Fabio Morgan per E45, con partitura di Francesco Leineri su libretto di Andrea Carvelli, realizzato con il Teatro dell’Opera di Roma. A 40 anni dall’uscita del film di Herzog – premio per la miglior regia al 35esimo festival di Cannes – , un’opera-performance che narra l’apocalisse della città di Roma tra le rovine del passato e la decadenza del presente disegnando, attraverso il protagonista Fitzcarraldo, un possibile orizzonte di salvezza: «Chi sogna può muovere le montagne». Fitzcarraldo, interpretato dal baritono Giorgio Celenza, attraversa il Tevere insieme alla sua compagnia d’arte composta dalla prima attrice, la soprano Clara La Licata, dall’attore, il tenore Antonio Sapio, e dall’aiuto regista, interpretato dal basso Yuri Guerra. Con loro, l’ensemble Musica Necessaria, composto da Leineri con Fabio Cuozzo alle percussioni e Luigi Ginesti al corno francese. Fuori campo la voce del controtenore Antonello Dorico, in scena anche la Cantoria del Teatro dell’Opera di Roma. «La nostra città può trovare un nuovo respiro e il Tevere, sulle sponde del quale Roma è nata, può essere una delle fonti vitali e creative da cui ricostruire nuovi percorsi» sottolinea Fabio Morgan. «Nella partitura ho richiamato volutamente i codici dell’opera lirica rinnovandoli in una scrittura essenziale e contaminata. L’organico strumentale che ho scelto è un’ideale buca d’orchestra di un contemporaneo post-apocalittico: synth, controller e computer, strumenti a percussione, corno francese. La vocalità disegna una parabola camaleontica: va dal parlato ad un’estrema cantabilità, scegliendo infine un’essenzialità desertica, pura» aggiunge Francesco Leineri, compositore e direttore musicale. «Sono particolarmente felice che l’Opera partecipi al progetto di E45 con la Cantoria del Teatro: quindici giovani cantori avranno la possibilità di confrontarsi con un’opera nuova di un compositore italiano. Così continuiamo ad aprirci ai linguaggi della contemporaneità» conclude Francesco Giambrone, sovrintendente dell’Opera di Roma. Info: www.E45.it. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/fitzcarraldo-sold-out-40-anni-film-cantanti-lirici-coro-bordo-un-battello-tevere/6866e468-366e-11ed-abb6-02eafcf44338