“Mi preparo da una vita ad indossare la numero ‘9’. Mi sento pronto per questa sfida”. Così Arthur Cabral nel corso della conferenza di presentazione:
ATTACCANTE E UOMO SQUADRA “Sono un giocatore forte fisicamente, un centravanti che sa muoversi in area di rigore. Come caratteristica principale c’è la finalizzazione. Ma il mio obiettivo è lavorare per la squadra e far segnare alla squadra le reti”.
ALLENAMENTI “Ovviamente è una sfida venire qui in Italia. Mi sto adattando cercando di capire anche negli allenamenti quello che dice l’allenatore. Poi dovrò imparare a conoscere anche gli avversari…Vorrei scrivere il mio nome nel club e nel campionato italiano come hanno fatto altri brasiliani prima di me”
COMMISSO “Ho parlato con il Presidente mi ha detto tante belle parole. Mi ha accolto con grande calore”
KUZMANOVIC “Mi ha paragonato ad Adriano e lo ringrazio davvero. So che Kuz ha giocato qui a Firenze e conosce la piazza. Lo ringrazio per le parole, è vero che ho caratteristiche che possono assomigliare a quelle di Adriano ma devo dimostrare tutto”.
GOL “Non ho obiettivo in termini di reti. L’importante è la squadra. Io scendo in campo con la consapevolezza di essere un elemento del gruppo e se sono determinante con un assist o con un goal o con una giocata per la squadra cambia poco. L’importante è il risultato del gruppo”.
(Foto acffiorentina.com)