Ti è mai capitato di provare una sensazione di rifiuto all’idea di ricominciare a riprendere la vita di tutti i giorni?
Se è naturale sperimentare una sensazione di contrasto tra i piacevoli ritmi vacanzieri e quelli più incalzanti che attendono ciascuno di noi al rientro dalle vacanze, quando il solo pensiero dell’imminente rientro alla vita di tutti i giorni provoca reazioni come insonnia, irritabilità, stanchezza eccessiva, tristezza, ansia, difficoltà di concentrazione, svogliatezza, mal di testa e perfino disturbi muscolari o gastrici che perdurano oltre qualche giorno compromettendo la capacità di riprendere la vita lavorativa e personale, potrebbe trattarsi della cosiddetta “sindrome da rientro”.
Considerato un vero e proprio disturbo dell’adattamento, secondo alcune statistiche colpisce 1 persona su 10, per lo più in età compresa tra i 25 e i 40 anni, che può manifestarsi quando si passa da un periodo di relax e decompressione ad uno fitto di attività, impegni e scadenze alle quali non si è più abituati. Più si è staccata la spina, più difficile è solitamente ricominciare.
Ecco alcune idee per una ripresa soft, stabilendo nuove routine produttive per mantenere gli effetti benefici delle vacanze per chi ci è stato, ma anche per chi non si è mosso da casa e ha semplicemente sperimentato ritmi di lavoro più rallentati.