Roma, 23 apr. (askanews) – Nelle Filippine, in tempi di pandemia, i preti cattolici più "tecnologici" si stanno affidando a TikTok per connettersi con i giovani credenti.
Ballano su canzoni popolari e condividono poi le performance insieme alle omelie sulla popolare piattaforma di video-sharing.
Nel Paese a maggioranza cattolica, con i contagi ancora elevati, molti fedeli sono costretti a seguire online e padre Paul Woo, della parrocchia di San Jose de Navotas nella capitale Manila, pensa che per continuare ad attrarre i giovani e tenerli legati alla chiesa sia importante parlare il loro linguaggio, anche se questo vuol dire improvvisarsi ballerino.
"La chiesa deve davvero stare al passo con i tempi che cambiano e ci sono molti modi creativi per raggiungere la gente, specialmente ora che ci è stato dato il dono della tecnologia digitale a cui la gente può accedere immediatamente ovunque si trovi. Quindi dobbiamo massimizzare l’uso dei social media e di Internet per raggiungere i fedeli e penso che TikTok sia uno dei modi migliori per raggiungere i nostri giovani".
"Alcuni sacerdoti stanno reagendo ai miei video – dice – specialmente gli anziani ma il vescovo mi ha ricordato che quello che sto facendo va bene ma è meglio se lo faccio per evangelizzare. Quindi non è solo per svago ma anche per predicare la parola di Dio in modo che la gente possa relazionarcisi".