Mantova, 12 set. (askanews) – L’edizione 2022 del Festivaletteratura di Mantova, la 26esima nonché la prima effettivamente post-pandemica, si è chiusa con 56mila presenze. A fronte di un programma con oltre 350 eventi e 370 autori e autrici italiani e internazionali, la partecipazione al festival
è andata oltre le aspettative degli organizzatori, registrando42mila presenze negli eventi a pagamento e 14mila agli incontri a ingresso libero organizzati nelle cinque giornate di eventi. L’edizione 2022 sarà anche ricordata come quella del ritorno dei grandi autori stranieri, come per esempio l’americano William T. Vollmann, vera e propria leggenda letteraria che ha dialogato con
Claudia Durastanti sui temi della violenza, del contrappasso dantesco e ovviamente della vita come scrittura. L’irlandese John Banville, invece, ha parlato del passato come elemento chiave della nostra vita, sottolineando anche come per lui il linguaggio sia la cosa più importante, anche più dell’idea stessa di romanzo.
Ancora una volta la città lombarda ha accolto gli autori e il pubblico con calore e gli organizzatori hanno saputo trovare una interessante relazione tra il festival vero e proprio e le sue appendici digitali, rivolte in particolare ai più giovani. Per il 2023 l’appuntamento è già stato fissato: dal 6 al 10 settembre.