Milano, 14 giu. (askanews) – Con una inflazione sempre più da allarme rosso negli Stati Uniti, domani dalla Federal Reserve è attesa una nuova e pesante stretta sul costo del danaro. I tassi sui fed funds verranno alzati di almeno mezzo punto percentuale, rispetto all’attuale forchetta di 0,75%-1%, ma dato il continuo peggiorare della situazione diversi analisti non escludono una stretta shock da 75 punti base. O quantomeno una Fed che prepari il terreno a una mossa simile per la prossima riunione, calendarizzata a fine luglio.
Sono ore d’ansia sui mercati finanziari. Dopo il lunedì nero il timore molto fondato è che anche la banca centrale americana segua la linea della Banca centrale europea. Quarta seduta consecutiva in rosso alla Borsa di Milano, ma stavolta un ribasso moderato che ha visto l’indice Ftse-Mib siglare gli scambi al meno 0,32%.
Giovedì scorso a innescare la recente ondata di cali era stata la Bce, annunciando lo stop agli acquisti netti di titoli e due aumenti dei tassi, a luglio e settembre. E domani tocca alla Fed.