Milano, 7 ott. (askanews) – Arrestate undici persone per la faida dei trapper che ha portato a una sparatoria nelle strade della movida milanese quest’estate. La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e dalla Procura per i Minorenni di Milano, stanno eseguendo le ordinanze cautelari per undici persone gravemente indiziate dei reati di rissa, lesioni, rapina aggravata e porto abusivo di arma da sparo.
Tra gli arrestati figurano Baby Gang (Zaccaria Mouhib) e Simba La Rue, i due trapper coinvolti nella violenta rissa che ha riguardato più di dieci persone, con l’uso di armi da fuoco, la notte tra il 2 e il 3 luglio scorso in via Alessio di Tocqueville, a due passi da Corso Como.
L’attività investigativa, attualmente nella fase delle indagini preliminari, spiega la Polizia, "ha consentito di individuare in modo puntuale le fasi salienti della violenta rissa e di ricondurre la stessa a pregressi contrasti tra bande di strada e a relativi interessi economici".
Negli scorsi mesi i Carabinieri avevano tratto in arresto 9 persone, 4 delle quali destinatarie del provvedimento odierno, protagoniste di una spirale di aggressioni e ritorsioni tra le gang di "Simba La Rue" e "Baby gang", unite nella gang di Piazza Prealpi, da un lato, e quella di "Baby Touchè", dall’altro, per l’aspra conflittualità determinata dalle rivalità nella diffusione delle rispettive produzioni musicali.