Ripetersi non è facilissimo per Fabio Rovazzi, autore di successi come "Andiamo a comandare", "Senza pensieri" e "Volare" e attualmente in radio con "La mia felicità" canzone in cui collabora Eros Ramazzotti. Nato come videomaker, Rovazzi è riuscito a costruirsi un ruolo più unico che raro nel panorama musicale italiano, con canzoni tormentoni accompagnate da video che sono veri e propri cortometraggi, rispondendo a quello che è il primo e vero amore dell’artista, ovvero il Cinema: "È una formula nella quale mi trovo bene, far coesistere una parte video con la musica, riuscire ad avere questi due elementi – il visivo e l’audio – che collaborano è una cosa che mi piace tantissimo".
 
Il Cinema lo ama, ma oltre al problema Covid, a Fanpage.it spiega che la difficoltà è anche nelle sue "idee abbastanza complicate e difficili da realizzare". Sono passati sei anni dallo scoppio della popolarità e nel frattempo ha saputo solidificare le basi del suo successo, con l’unico problema che si sente di dover alzare sempre più l’asticella: "La vera battaglia, ogni volta, è trovare l’idea nuova. Il discorso di fare continuamente upgrade è limitante, nel senso che non basta aggiungere budget o esplosioni o effetti per ottenere l’effetto wow, secondo me è tutta una questione creativa, l’unica ansia e l’unico lavoro vero è lì".
 
Nel video nuovo, in cui è presente il pupazzo in animatronic Dru, e in cui ci sono anche Gerry Scotti, Luca Ward e Lillo, Rovazzi deve salvare la felicità del Paese cercando l’aiuto di Eros Ramazzotti che però è in vacanza e non ne vuole sapere. A Fanpage.it Rovazzi ha parlato anche di Khaby Lame, il tiktoker secondo al mondo per follower, esploso qualche mese fa e che non gli sarebbe dispiaciuto avere nel cortometraggio.

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