Questa mattina, residenti e membri delle associazioni territoriali del quartiere Prenestino, nella zona est di Roma, hanno marciato dall’ex area industriale Snia Viscosa fino al Campidoglio per consegnare una lettera aperta al sindaco Roberto Gualtieri. L’incontro tra le parti era previsto per le 12:30, ma al momento dell’arrivo del corteo, il sindaco non c’era. Al suo posto, il capo staff Giulio Pelonzi, il portavoce dell’assessore Maurizio Veloccia e l’assessore Cristiano Bonelli. 
Cinquanta persone, dunque, dopo aver camminato per più di un’ora, attraversando la Capitale a piedi e travestiti da alberi e insetti, non hanno trovato il primo cittadino. 
Nonostante l’assenza di Gualtieri, assessori e delegazione cittadina hanno fissato un nuovo incontro per venerdì 9 giugno. 
La lettera portata in Campidoglio contiene le tre istanze fondamentali per le quali ormai da decenni comitati e residenti di quartiere si battono: sospendere il permesso rilasciato dal Comune a privati a novembre 2022 per la realizzazione di un polo logistico nell’area, l’esproprio dell’ex Snia e inserire il lago Bullicante nei beni del demanio pubblico. 

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