Lo scorso gennaio, dopo un travagliato iter, il palazzone per anni quartier generale della mafia, è stato inaugurato e consegnato a 96 famiglie. Oggi emergono tutti i problemi di un appalto concesso con un ribasso record del 55%: dai laghi di fogna al piano terra a un unico ascensore funzionato per 400 persone. Non solo. I residenti dell’immobile, in alcuni casi, non corrispondono già più agli assegnatari. "C’è chi ha lasciato l’appartamento ad altri e chi l’ha venduto". di Salvo Catalano