Il tema delle alleanze in vista delle elezioni europee continua ad agitare le acque della maggioranza di governo. Il leader della Lega Matteo Salvini ha proposto un’alleanza di tutte le forze di destra e centrodestra europee, per conquistare il governo dell’Unione. Il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani però ha chiuso la porta a ogni ipotesi di coalizione, che comprenda  i tedeschi di Afd e i francesi del Rassemblement National, considerate formazioni troppo estremiste ed anti-europeiste. Il vicesegretario leghista Crippa tiene il punto: "Il veto di Tajani non è spiegabile politicamente". Crippa poi tira in ballo direttamente la premier Meloni: "I nostri programmi e visioni sull’Europa coincidono, ci aspettiamo che sia conseguente". Da Fratelli d’Italia, però, si prende tempo. Intercettato da Fanpage.it, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e braccio destro di Meloni, Giovanbattista Fazzolari dice: "Le elezioni sono ancora lontane, gli equilibri si faranno dopo". Unico punto fermo, secondo Fazzolari, è l’indisponibilità di Fdi a entrare in una coalizione dopo il voto che comprenda  i Socialisti, anche se secondo i sondaggi sembra difficile formare una maggioranza, escludendo la forza di centrosinistra. "Fratelli d’Italia non si allea con la sinistra", chiude Fazzolari.

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