"Giuli lo bocciamo noi. Bocciamo il fascismo e la cultura del precariato" recita uno striscione esposto dagli studenti davanti alla facoltà di Lettere della Sapienza, dove questa mattina il neo ministro della cultura ha sostenuto l’esame in ‘Teoria delle dottrine teologiche’. "É un insulto che proprio qui, dove sono stati uccisi due studenti antifascisti, venga un ministro con radici storiche e politiche legate a Meridiano zero" ha detto uno studente durante le proteste. É polemica anche per l’orario anticipato, ma il professore Giacomo Lettieri, con cui Giuli ha sostenuto l’esame, ha fatto sapere che "si tratta di una decisione presa da me per motivi di ordine pubblico"