Roma, 3 ago. (askanews) – Lasciarsi dietro le spalle il buio della pandemia, e con essa i dolori delle difficoltà patite, per guardare al futuro con uno
sguardo ottimista. E questo il tema di Eoliè, il festival che fino al prossimo 6 agosto sta illuminando le menti e i cuori dei visitatori del Chiostro normanno del monastero benedettino in cima all’acropoli di Lipari. "Un sospiro di ripartenza", come recita il titolo che dà il nome alla kermesse, è organizzata
dall’ avvocato liparota Francesco Malfitano, che con la sua associazione Un Sanpietrino ha chiamato a raccolta sulla sua isola numerosi artisti di caratura internazionale. Tutti animati dallo spirito comune della ripartenza e dalla volontà di indicare, ciascuno attraverso le più diverse forme artistiche,
dalla pittura alla scultura, dalla musica alla poesia, una possibile via da seguire per ritrovare la luce.
Francesco Malfitano:
"Da che cosa si riparte ? Questo luogo magico, questo chiostro benedettino del 1061 che ha costituito la ripartenza per gli eoliani mille anni fa oggi ha la pretesa di essere uno stimolo per gli artisti intervenuti e tutti noi. Abbiamo bisogno di ripartire. Abbiamo bisogno di un sospiro di ripartenza. Con
l associazione Un sanpietrino abbiamo organizzato tutto questo.
Ci rivediamo il prossimo anno sempre a Lipari".
Il chiostro di Lipari in questi giorni ospita i dipinti di Agostino De Romanis, il classicismo di Alessandro La Motta, gli scatti urbani di Raffaello Perna, le esplosioni di colore di Marco Tamburro e le fotografie del tre volte premio Oscar Vittorio Storaro. Presenti poi lo scultore Jago, il poeta Davide
Rondoni, il musicista Carmelo Travia e l attrice Teresa Saponangelo, fresca vincitrice del Nastro d Argento 2021 come miglior attrice protagonista.
Davide Rondoni:
"La parola ripartire si può leggere in più modi. Quello più
ovvio, ripartire ma bisogna chiedersi per dove, non basta
ripartire bisogna avere un idea su dove si vuole andare. Ma
ripartire vuol dire anche ripartizione, ripartire le cose. Fare
una ripartizione nuova delle cose. E credo che questo tempo ci
stia chiedendo di farci un idea su dove si voglia andare, ma
anche su cosa si voglia compartire e ripartire tra di noi".
Ripartire da Lipari e dalle Eolie dunque, dal cuore del
Mediterraneo, per cercare nuove rotte, direzioni, segni, visioni
accompagnati dalle fotografie, dai volti scolpiti, dalla voce che
recita una poesia, dalle note di un pianoforte. Come conferma lo
scultore Alessandro La Motta:
"Ho pensato di partecipare con questo lavoro che parte dal
concetto del ritrovamento archeologico che in qualche modo
riprende vita. Mi sembrava interessante mettere insieme questo
concetto con questo sospiro di ripartenza".
"Eoliè 21, Un sospiro di Ripartenza – Arte letteratura e società"
è organizzato dall Associazione Un Sanpietrino, con il patrocinio
dell Unione Europea, del Ministero della Cultura, della Regione
Siciliana Assessorato dei beni Culturali e dell Identità
Siciliana, dell Arcidiocesi di Lipari Messina e S. Lucia del
Mela, del Comune di Lipari, in collaborazione con Banca Intesa
Sanpaolo e con il contributo di NERI, SEL, Le isole d Italia e
GLOBE. Sponsor tecnici l Accademia dei Silenti, ART.4, Artesana,
Birra Baladin, Federalberghi Isole Eolie, San Bartolo Vineria &
Dispensa, Liberty Lines, Loveolie, Murgo, Rotary, Siremar, SNAV.
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) - Un doppio inedito trascina l'Italia in semifinale a Malaga. Una coppia strepitosa, quella formata da Matteo… Leggi altro
Anna è una donna di 65 anni, sola e con diverse patologie. Dal 1993 vive in un appartamento in pieno… Leggi altro