Emergenza idrica. Reti vetuste e prelievi clandestini, così si disperde l’acqua che viene dall’Etna

di solobuonumore

Emergenza idrica. Reti vetuste e prelievi clandestini, così si disperde l’acqua che viene dall’Etna

Reti idriche colabrodo, prelievi clandestini, cambiamento atmosferico e lo spreco da parte dell’uomo. In Italia la dispersione idrica, secondo i dati Istat, in media è del 42 per cento, in Sicilia oltre il 50 per cento, con il primato della provincia di Catania dove si arriva al 57 per cento. Eppure proprio qui esiste uno tra i più importanti "Santuari dell’acqua", l’Etna, che immette migliaia di metri cubi nel territorio: la faglia acquifera più importante della Sicilia orientale. Con l’associazione ‘Salviamo i Boschi’ abbiamo percorso il Fiumefreddo. L’acqua è il bene più prezioso ma il disegno di legge Ortolani, che prevede la valorizzazione dei grandi bacini, è fermo al Senato .  .di Alessandro Puglia

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