Con l’emergenza caldo le strutture del comune di Napoli destinate all’assistenza dei più deboli si adattano offrendo un rifugio a chi non può permettersi nemmeno una doccia e un cambio d’abito. Succede nell’Arbergo dei Poveri, dove la struttura di via Tanucci (già attrezzata e utilizzata in inverno per l’emergenza freddo), ospita circa una trentina di persone. "Non è l’unica struttura – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese – abbiamo attrezzato allo stesso modo il SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di via Tribunali, si tratta di progetti permanenti in strutture che si adattano di volta in volta a seconda delle criticità e delle emergenze". Ad usufruire del servizio non solo senza fissa dimora o migranti, ma anche persone e famiglie napoletane che, dopo la sospensione del reddito di cittadinanza, non riescono a sostenere i costi di un’abitazione e vivono nelle automobili.
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