Milano, 5 set. (askanews) – In questa campagna elettorale "tutti sono in campo contro Azione". Anche l’ex premier Romano Prodi che "sulla propria pelle ha pagato il prezzo dei Turigliatto, delle unioni inconcludenti con Rifondazione comunista". Lo ha detto il presidente di Azione, Matteo Richetti, a margine della presentazione dei candidati del Terzo polo alle elezioni del 25 settembre a Modena.
"Contro di noi stanno scendendo in campo tutti – ha spiegato Richetti -. Secondo Letta un voto a noi è un voto alla Meloni, secondo la Meloni è un voto alla sinistra. E’ abbastanza bizzarro che nel giorno in cui Angelo Bonelli dice a Stefano Bonaccini che bisogna fermare anche il rigassificatore di Ravenna dopo aver fermato Piombino. Ed è curioso che Romano Prodi – che sulla propria pelle ha pagato il prezzo dei Turigliatto e delle unioni inconcludenti con Rifondazione comunista – ricordi che il Terzo polo è la via sbagliata. Io penso invece che in Italia ci sia proprio bisogno di questo: concretezza, pragmatismo e coerenza di progetto. Per questo, assieme a Carlo Calenda, abbiamo messo in campo la nostra proposta".