Qui il fronte del ghiacciaio si è ritirato di un paio di chilometri e il suo spessore è diminuito enormemente. Gli studiosi hanno posizionato delle telecamere che rendono visivamente la rapidità del ritiro
GHIACCIAIO DI FELLARIA (Monte Bernina) – Il ritiro dei ghiacci sulle Alpi si manifesta come una tendenza costante da oltre un secolo, con soltanto brevi parentesi di annate fredde. Ma nell’ultimo trentennio il fenomeno si è enormemente accresciuto, interi bacini glaciali sono letteralmente scomparsi nell’arco di poche stagioni. Per capire il fenomeno ci siamo recati nella zona del monte Bernina, in Valmalenco, sul confine tra Italia e Svizzera, assieme a Riccardo Scotti, 43enne responsabile del Servizio Glaciologico Lombardo, che assieme ai suoi collaboratori ci ha condotto sul ghiacciaio di Fellaria, dove la nascita di grande lago di fusione negli ultimi testimonia della gravità del fenomeno. Qui il fronte del ghiacciaio si è ritirato di un paio di chilometri e il suo spessore è diminuito enormemente. Gli studiosi hanno posizionato delle telecamere che rendono visivamente la rapidità del ritiro. Abbiamo testimoniato il fenomeno in video usando anche il materiale messo a disposizione degli studiosi, che avevano con loro alcune fotografie scattate a partire dalla fine dell’Ottocento. ( LORENZO CREMONESI – VIDEO E DRONE UMBERTO ISMAN / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/ecco-come-si-ridotto-ghiacciaio-fellaria-valmalenco-lombardia/aea4242c-7349-11ee-b12d-3a48784b526b