Sui social scatta il Var sui presunti franchi tiratori che avrebbero votato per Ignazio La Russa alla presidenza del Senato
Sui social scatta il Var sui presunti franchi tiratori che avrebbero votato per Ignazio La Russa alla presidenza del Senato, al di fuori del centrodestra, essendo lo scrutinio segreto. Il popolo di Twitter si concentra in particolare sui 9 senatori del Terzo polo, tra i più `indiziati´ di aver votato a favore di La Russa, pubblicando i filmati del loro passaggio, attraverso i catafalchi (chiusi da tendine che coprono le persone fino a mezzobusto), per votare.
Nonostante Matteo Renzi e Carlo Calenda si siano smarcati dalle accuse («Non siamo stati noi, lo avrei rivendicato con orgoglio. Noi 9 abbiamo votato scheda bianca», ha detto l’ex premier), sotto osservazione dei social finisce il conteggio dei secondi che i 9 parlamentari restano nei catafalchi. Ad esempio Renzi si ferma tra i 4 e 5 secondi, spostandosi di lato e poi esce. Calenda entra, resta fermo e frontale per un paio di secondi e poi solleva le tendina ed esce. Più o meno come Mariastella Gelmini e Giusy Versace, mentre Ivan Scalfarotto si sofferma un po’ di più spostandosi di lato. Più è lungo il tempo, più i maliziosi insinuano responsabilità nel voto pro La Russa (ANSA). ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/politica/ecco-come-hanno-votato-senatori-azione-italia-viva/4ec7765e-4b21-11ed-af07-ed29c94b727b