Roma (askanews) – E’ stato licenziato dall’algoritmo che lui stesso ha creato e ora il manager interpretato da Fabio De Luigi nel nuovo film di Pif è costretto a fare il rider con orari folli. Si sorride in maniera amara con "E noi come stronzi rimanemmo a guardare", che arriva direttamente in prima visione il 29 novembre su Sky Cinema Uno e in streaming su Now. Arturo, questo il nome del protagonista, è fuori dal mercato del lavoro perché ha quasi 50 anni e viene "catturato" da una multinazionale che si chiama Fuuber, guidata da un tipo che parla come Steve Jobs e vende tutto, anche amici o fidanzati in forma di ologramma. E Arturo si innamora proprio di un ologramma, interpretato da Ilenia Pastorelli.
E’ un mondo distopico quello creato da Pif, dove ogni aspetto della vita è regolato da un algoritmo, e c’è un App per ogni bisogno. Un mondo dove i droni consegnano i pacchi a casa, i lavori si conquistano partecipando ad aste al ribasso, i voli low-low cost fanno viaggiare in piedi. E dove sono tutti, solo, potenziali clienti. Un mondo, forse, non troppo lontano dal nostro.
Il violento terremoto che ha colpito il Myanmar ha fatto tremare con forza anche la provincia cinese dello Yunnan. Questo… Leggi altro
A margine del suo intervento al congresso di Azione a Roma, il ministro della Difesa torna a parlare dei piani… Leggi altro
Per il terzo giorno consecutivo dopo il sisma che ha colpito Myanmar e Thailandia Leggi altro
A margine del suo intervento al congrsso di Azione, la vicepresidente del parlamento europeo in quota pd risponde alle critiche… Leggi altro
L'edizione della mattina del TG diretto da Enrico Mentana Leggi altro
"Fare questo lavoro significa impegnarsi, anche per il sociale. Per questo non va fatto solo in leggerezza". Carolina Crescentini protagonista… Leggi altro