Roma (askanews) – E’ stato licenziato dall’algoritmo che lui stesso ha creato e ora il manager interpretato da Fabio De Luigi nel nuovo film di Pif è costretto a fare il rider con orari folli. Si sorride in maniera amara con "E noi come stronzi rimanemmo a guardare", che arriva direttamente in prima visione il 29 novembre su Sky Cinema Uno e in streaming su Now. Arturo, questo il nome del protagonista, è fuori dal mercato del lavoro perché ha quasi 50 anni e viene "catturato" da una multinazionale che si chiama Fuuber, guidata da un tipo che parla come Steve Jobs e vende tutto, anche amici o fidanzati in forma di ologramma. E Arturo si innamora proprio di un ologramma, interpretato da Ilenia Pastorelli.
E’ un mondo distopico quello creato da Pif, dove ogni aspetto della vita è regolato da un algoritmo, e c’è un App per ogni bisogno. Un mondo dove i droni consegnano i pacchi a casa, i lavori si conquistano partecipando ad aste al ribasso, i voli low-low cost fanno viaggiare in piedi. E dove sono tutti, solo, potenziali clienti. Un mondo, forse, non troppo lontano dal nostro.