New York, 14 apr. (askanews) – Il famigerato truffatore Bernie Madoff è morto all’età di 82 anni. Ex banchiere e finanziere, Madoff è passato alle cronache come l’ideatore della più grande frode sugli investimenti nella storia degli Stati Uniti, uno schema Ponzi grazie al quale ha derubato decine di migliaia di persone fino a 65 miliardi di dollari.
Madoff stava scontando una pena di 150 anni presso un carcere centro di assistenza carceraria federale nella Carolina del Nord, dove era in cura per una malattia renale terminale. Madoff era stato arrestato l’11 dicembre 2008, dopo che i suoi due figli lo avevano consegnato alla polizia.
Si dichiarò colpevole nel 2009 per un piano che secondo gli investigatori era iniziato nei primi anni ’70 e che lo aveva portato a truffare fino a 37.000 persone in 136 paesi in quattro decenni.
Migliaia di piccoli risparmiatori, ma anche tante vittime illustri, tra le quali il regista Steven Spielberg, l’attore Kevin Bacon, e il premio Nobel per la pace Elie Weisel. Madoff depositava i fondi degli investitori in un conto bancario, pagando i nuovi clienti con i fondi dei clienti precedenti – un classico schema piramidale – e fornendo ai suoi clienti una dichiarazione falsificata sui conti.
Madoff ha insistito che la frode non è iniziata fino all’inizio degli anni ’90, quando, ha detto, "il mercato si è bloccato a causa della recessione e della guerra del Golfo".
Bernard Lawrence Madoff era nato nel Queens, a New York, il 29 aprile 1938. Presto era diventato un agente di cambio rinomato a Wall Street. A soli 22 anni aveva già fondato una sua società di investimenti, diventando al massimo della sua carriera presidente non esecutivo del Nasdaq nel 1990. Prima di passare agli annali come il delle truffe finanziarie Madoff aveva contribuito a sviluppare alcuni dei sistemi e delle strutture del mercato azionario contribuendo inoltre a dare origine al commercio elettronico moderno.