PARMA (ITALPRESS) – “Voglio portare a voi Sindaci il ringraziamento del Governo e mio personale per il lavoro che avete svolto nei mesi difficili della pandemia. E dirvi che sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Lo ha detto il
presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della XXXVIII
Assemblea annuale dell’Anci, a Parma.
“Il successo del Piano è nelle vostre mani, come in quelle di noi tutti – ha aggiunto Draghi -. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione.
Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
“Da sempre in prima linea nella gestione delle emergenze, lo siete stati anche durante la pandemia – ha sottolineato il premier rivolgendosi ai sindaci -. Avete applicato le restrizioni con rigore e incoraggiato i cittadini a resistere e perseverare nei momenti più difficili. Avete aiutato tanti che avevano perso il lavoro o sospeso le proprie attività. E che si sono trovati ad affrontare la povertà – molti per la prima volta. Avete tenuto unite le vostre comunità con determinazione e con coraggio, anche quando la crisi sanitaria ha reso più difficile e oneroso erogare i servizi ai cittadini. Avete agito con l’operosità, il pragmatismo e il senso civico che vi distinguono, quanto la fascia tricolore”.
Per Draghi “oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8.000 Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”.
(ITALPRESS).
presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della XXXVIII
Assemblea annuale dell’Anci, a Parma.
“Il successo del Piano è nelle vostre mani, come in quelle di noi tutti – ha aggiunto Draghi -. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione.
Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
“Da sempre in prima linea nella gestione delle emergenze, lo siete stati anche durante la pandemia – ha sottolineato il premier rivolgendosi ai sindaci -. Avete applicato le restrizioni con rigore e incoraggiato i cittadini a resistere e perseverare nei momenti più difficili. Avete aiutato tanti che avevano perso il lavoro o sospeso le proprie attività. E che si sono trovati ad affrontare la povertà – molti per la prima volta. Avete tenuto unite le vostre comunità con determinazione e con coraggio, anche quando la crisi sanitaria ha reso più difficile e oneroso erogare i servizi ai cittadini. Avete agito con l’operosità, il pragmatismo e il senso civico che vi distinguono, quanto la fascia tricolore”.
Per Draghi “oggi si apre una nuova fase per l’Italia e per i suoi quasi 8.000 Comuni. Un’occasione di sviluppo, progettazione, idee, che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future”.
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