Milano, 18 giu. (askanews) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi è a Barcellona dove ha ricevuto il "Premio per la costruzione europea" istituito dal Cercle d’economia e assegnato per la prima volta. Un’occasione per fare il punto sulla situazione economica dopo la pandemia dall’ottica di due dei paesi più colpiti, Italia e Spagna, dove ora la situazione è migliorata grazie ai vaccini.
"Gli sforzi vaccinali ci hanno inoltre permesso di riaprire le nostre economie. C’è un ritorno alla crescita ha detto – secondo le previsioni della Commissione europea, quest’anno il prodotto interno lordo dell’UE crescerà del 4,2%. In Italia e in Spagna, si prevede un aumento rispettivamente del 4,2% e del 5,9%. Queste previsioni potrebbero essere riviste al rialzo, con il ritorno della fiducia fra le imprese e le famiglie".
Draghi ha però poi sottolineato che la fine è ancora lontana.
"Il protrarsi della situazione di incertezza significa che le ragioni per mantenere una politica monetaria e fiscale espansiva restano convincenti. Il nostro obiettivo minimo deve essere quello di riportare l’attività economica almeno in linea con la traiettoria precedente alla pandemia. Solo allora potremo dire di aver superato gli effetti della crisi sanitaria sulle nostre società e sull’occupazione.