Roma, 21 giu. (askanews) – Il rapporto tra Italia e Germania è profondo, duraturo e solido: lo hanno ribadito il presidente del Consiglio Mario Draghi e la Cancelliera Angela Merkel dopo un incontro bilaterale a Berlino. Una cooperazione in settori come la difesa, l’ambiente, il clima, contro il Covid, con il sostegno della Germania nella prima fase della pandemia. Al centro del colloquio, soprattutto il tema dei migranti.
"Il governo italiano è impegnato in riforme che una volta si dicevano strutturali ma direi di sistema, che rendano l’Italia più competitiva ma anche più equa e più sostenibile. Questo è l’impegno di questo governo che continuerà nei mesi a venire. È importante sapere, è Merkel credo sia d’accordo, che per avere un’Europa più forte occorre avere un’Italia più forte e il governo è pienamente impegnato in questo. Tra i temi che abbiamo toccato c’è anche quello delle migrazioni. Dovremo lavorare insieme e aiutarci ed è questa la direzione su cui i nostri governi stanno lavorando. Per la Libia, sosteniamo il processo di Berlino che dovrebbe vedere un maggior impegno dell’Ue, non solo dei singoli paesi in quell’area. Per contenere flussi illegali e organizzare la migrazione legale e aiutare questi paesi a ritrovare la pace".
Il premier e la Cancelliera hanno anche scherzato sugli Europei di calcio: il tifo per le due squadre diverse è l’unico tema che ci divide, hanno detto, e Draghi, a una domanda precisa sulla possibilità di trasferire la finale da Londra a Roma, ha risposto
"Ho intenzione di adoperarmi perché la finale non si faccia in un Paese in cui i contagi stanno aumentando velocemente".