Continua ancora a far discutere il terribile duplice omicidio di Peter e Laura Neumair. In carcere con l’accusa di averli assassinato è finito il figlio . Il 31enne ha confessato di aver prima ammazzato il padre e poi di aver ucciso la madre. Le vittime erano preoccupate dai comportamenti del ragazzo e sembra che si aspettassero di poter fare una fine del genere. Ricordiamo che il corpo del papà di Benno non è ancora stato recuperato, nonostante le numerose ricerche. C’era timore nei genitori. Non solo si chiudevano a chiave di notte, ma avevano addirittura nascosto tutti i coltelli presenti nella loro abitazione di Bolzano. Laura Perselli aveva confidato ad un’amica: “E’ dura, abbiamo nascosto e messo via i coltelli ma in giro ci sono forbici… c’è di tutto”. Benno sarebbe affetto da una schizofrenia paranoide con disturbi di personalità in chiave aggressiva. La scorsa estate sarebbe stato colpito da una grave e violenta crisi psicotica. (Continua dopo la foto) Durante l’ultima puntata di ‘Quarto Grado’ è emerso un retroscena inquietante. era dunque affetto da questi problemi psichici e in una delle ultime liti con la famiglia si era battibeccato per la sua intenzione di ritornare in Germania. Avrebbe voluto raggiungere la sua ex fidanzata, ma avrebbe subito una denuncia per stalking perché gli era stato imposto il divieto di avvicinamento. Sia Peter che Laura, ma anche la sorella erano in uno stato di forte ansia e agitazione. (Continua dopo la foto) A svelare un retroscena finora rimasto nascosto sono stati alcuni vicini di casa, che avevano compreso che qualcosa non stesse andando bene. A quanto pare, si era convinto di farsi aiutare e aveva deciso di sottoporsi ad alcune cure per cercare di guarire. Nonostante i litigi, sembra che si fosse raggiunto un compromesso: “Benno si era dichiarato disponibile a metà gennaio a sottoporsi ad una terapia psichiatrica”. Ma solo tre giorni dopo ha poi ucciso mamma e papà. (Continua dopo la foto) ha raccontato sul padre: “Mio padre mi rimproverava che dovevo aiutare di più a casa. Sono andato in camera mia per non dover più discutere, come spesso accadeva. È scoppiata una discussione sui soldi: io ho sempre dato 350 euro per l’affitto ai miei genitori, già da quando sono tornato a Bolzano. Mio padre voleva che prendessi l’appartamento di sotto, altrimenti mi avrebbe chiesto 700 euro a partire da gennaio”. Pubblicato il 27-03-2021 alle ore 13:51.Ultima modifica il 27-03-2021 alle ore 13:51/