Il consiglio europeo dedicato all’Ucraina; i nuovi colloqui russi a riad; l’attacco di Giorgia Meloni in Parlamento contro il manifesto di Ventotene e gli europeisti. Le notizie di oggi forti e chiare.
"Sono giorni decisivi". Così Ursula von der Leyen apre il vertice europeo dedicato a una soluzione per una "pace giusta" in Ucraina. A Bruxelles si decide a 26 "sostegno incrollabile a Kiev", bypassando il veto dell’Ungheria di Orban. C’è anche Meloni, che punta a "strumenti comuni che non pesino sul debito". Ma la sua maggioranza su questi strumenti è divisa. C’è uno nuovo scontro Tajani-Salvini sull’esercito europeo e c’è una frizione tra il ministro Crosetto e i leghista Borghi alla Camera sul sostegno in armi a Kiev. Meloni da Bruxelles taglia corto: "Oggi neanche si vota". E quando dovrà farlo?
Non si spegne la polemica dopo l’attacco frontale della presidente del Consiglio al manifesto di Ventotene. Un documento scritto dagli antifascisti al confino. Meloni si vanta: "Ho fatto impazzire l’opposizione". Ma perché ha scelto di scagliarsi contro il progetto federalista europeo a poche ore dal Consiglio e dal clamoroso sogno di Benigni europeista da ascolti record?
E’ anche il giorno dopo l’“ottima” telefonata con Zelensky" – almeno secondo Trump -. La Russia annuncia che terrà nuovi colloqui sull’Ucraina lunedì a Riad. Il portavoce del Cremlino denuncia: "L’Europa si è trasformata nel partito della guerra". Di fatto c’entrano anche gli Stati Uniti: il presidente americano aiuterà Kiev ad ottenere più mezzi di difesa aerea dall’Ue e ipotizza il controllo Usa sulle centrali ucraine. Quali saranno ora le prossime mosse di Putin?
Ne parliamo con Matteo renzi, leader Italia viva ed ex premier e Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia ed esponente del Pd e Greta Cristini e la storica Michela Ponzani. Da Montecitorio: Gabriele Rizzardi. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Francesca Schianchi e Carlo Bonini.
In chiusura di puntata, come ogni giovedì, Metropolis Extra – Qualcosa di personale. Giulia Santerini incontra Ascanio Celestini, in libreria con "Poveri cristi" (Einaudi) e in turné con "Storie e controstorie" e "Rumba – L’asino e il bue".
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