Dolore intercostale: cos’è, quanto dura e come farlo passare

Cosa sono i dolori intercostali? Perchè li avvertiamo a destra, sinistra o all’altezza del petto? Quali sono le cause e i possibili esercizi per farli passare? Cosa fare e quando preoccuparsi

00:00 – Introduzione
00:18 – Cos’è il dolore Intercostale?
09:10 – Dolore intercostale quando respiro
09:54 – Quando la causa potrebbe essere il cuore?
10:58 – Quanto dura un dolore intercostale e come farlo passare?
12:20 – Come si cura il dolore intercostale?

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I dolori intercostali sono un sintomo piuttosto comune e manifestazione possibile di numerose condizioni.

Se il dolore toracico dura da più di dieci minuti e si accompagna anche a nausea, abbondante sudorazione e difficoltà respiratorie è plausibile che possa invece trattarsi di infarto ed è quindi necessario ricorrere immediatamente al numero unico delle emergenze.

Nei casi meno palesi, nel dubbio, ti raccomando sempre il parere del tuo medico curante.

Le cause più comuni sono probabilmente quelle che riguardano i muscoli.
Poiché in questi casi i sintomi sono in parte sovrapponibili a quella della polmonite, può essere difficile distinguere i due casi con precisione, ma in genere gli infortuni muscolari, causano dolore alla palpazione e in caso di movimenti (rotazione, piegamento e così via).

Gli stessi elementi responsabili degli infortuni muscolari sono sostanzialmente sovrapponibili anche ad un altro tipo di infortunio relativamente comune, ovvero incrinatura e frattura di una costa.

Se ad essere in difficoltà per un qualunque motivo è il nervo stesso, ovvero il canale di trasmissione del segnale, il dolore assume caratteristiche differenti e nel caso siano coinvolti i nervi della gabbia toracica questi non fanno eccezione; si parla di neurite in presenza di fenomeni infiammatori dei nervi e di dolore neuropatico come risultato.

Anche una pleurite può essere causa di nevralgia intercostale:

Concludiamo con il caso dell’herpes zoster, purtroppo in alcuni casi può persistere una dolorosa nevralgia anche per diverse settimane.

Quale legame c’è tra dolore intercostale e tosse?

Il legame è duplice; da un lato la tosse, soprattutto quando secca, stizzosa e persistente, può diventare causa di infortuni muscolo scheletrici, penso a stiramenti dei muscoli e coste incrinate o addirittura fratturate.

Allo stesso tempo è anche causa di peggioramento del dolore intercostale a prescindere dalla causa scatenante.

Un dolore intercostale non è causato dagli organi presenti all’interno della gabbia toracica e per distinguerlo da un dolore al petto più interno uno dei modi più semplici è provare a girarsi oppure premere sulla zona interessata, in caso di aumento dolore è probabile che si tratti di dolori intercostali.

Se hai dei dubbi ti raccomando comunque sempre il parere del medico.

L’ansia può essere causa di qualsiasi sintomo, può somatizzare in forma di qualunque tipo di percezione o disturbo e il dolore intecorstale non fa eccezione.

Trattandosi di un sintomo ampiamente variabile nelle cause che riconosce, altrettanto variabile può essere la durata, dai pochi secondi di un crampo muscolare a diverse settimane o più nel caso di strappi o nevralgia post erpetica.

Quali sono le cause di dolore intercostale in gravidanza?

In gravidanza sono molto comuni piccoli fastidi avvertiti sulla gabbia toracica, spesso di tipo neuropatico, a causa della compressione tra gli organi favorita dall’aumento di volume dell’utero;

Come far passare un dolore intercostale?

1. Assunzione di farmaci analgesici e antiinfiammatori dietro indicazione del tuo farmacista o, nei casi più severi, del tuo medico.
2. Riposo con astensione dall’attività fisica eccessiva e dai movimenti che coinvolgono la gabbia toracica ed aumentano il dolore; a questo proposito ti ricordo però che il riposo assoluto non dovrebbe superare le 24-48 ore, a meno di diverso parere medico, perché generalmente considerato non vantaggioso in termini di recupero.
3. Sedazione della tosse, se presente.

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