Milano, 15 feb. (askanews) – Appuntamento per il business russo e italiano a Mosca, per discutere di cooperazione e di sviluppo sostenibile e innovativo. Nell’ambito dell’Eurasian Economic Forum di Verona il 10 febbraio nella capitale russa si è svolta una sessione extra moenia "La cooperazione italo-russa per il bene dello sviluppo sostenibile e innovativo".
L’evento ha riunito funzionari e businessman per discutere le questioni chiave e più urgenti dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica. A partire da Tadzio Schilling, amministratore delegato dell’Aeb, Associazione di riferimento delle imprese europee a Mosca; nomi chiave del business italiano in Russia come Vincenzo Trani, presidente della Camera di Commercio Italo-Russa; il fondatore del forum di Verona Antonio Fallico.
Uno dei settori più importanti della cooperazione economica internazionale tra la Russia e i paesi dell’Ue rimane il settore energetico, oggi ancor più importante sullo sfondo della lotta globale contro il cambiamento climatico. Il lavoro collaborativo multilaterale sulla transizione energetica è essenziale per garantire un futuro sicuro e sostenibile. "La diplomazia del business, l’espansione e il rafforzamento dei legami commerciali tra le imprese russe ed europee possono diventare un fattore determinante per lo sviluppo sostenibile dell’Eurasia" ha detto Didier Casimiro, Primo Vice Presidente della major russa Rosneft, che continuato a investire nel progetto petrolifero Vostok Oil, tra più promettenti al mondo e a basse emissioni di carbonio (del 75% rispetto ad altri del pianeta).
Delineati durante la sessione piani congiunti e impegno per lo sviluppo dell’energia, dell’ecologia e delle infrastrutture sociali, discusse le ultime tendenze e le questioni chiave della transizione energetica, tecnologie innovative per le fonti di energia rinnovabili, la produzione di idrogeno verde e l’energia nucleare sicura.
Servizio di Cristina Giuliano
Montaggio Linda Verzani
Immagini askanews, Rosneft